SPIRITUAL QUANTUM STORYTELLING
L'arte di raccontarsi,
a nudo, specchiandoci con noi stessi
L'arte del comprendere con l'introspezione quanto sia impossibile brillare di luce propria quando si attinge da altre luci, quanto sia artificiosa la luce prefabbricata che ci viene imposta e quanto sia dura ritornare a vedere quando quelle luci hanno alterato e indebolito i nostri occhi
Light eyes sono le parole che hanno dato luce al mio nome,
accendi la tua luce interiore e di questa fai brillare i tuoi occhi.
Spiritual quantum storytelling è il percorso di un'anima che apparentemente sola, si trova vagare alla ricerca di un Ikigai* - ciò per cui vale la pena vivere -, un motivo per cui svegliarsi la mattina e una modalità concreta e materiale per mettere il proprio ideale in pratica.
A 24 anni mi sono fatta le ossa nelle situazioni più assurde e disparate e non mi capacito di come comunque la cosa più difficile sia svegliarsi al mattino con un piano.
Il mio piano potrebbe essere il fulcro di mille interessi ma ancora devo apprendere la dimensione in cui questo fulcro può materializzarsi.
Non ho un maestro in carne ed ossa a cui affidarmi, di cui fidarmi, se non il mio istinto, ma non posso vagare sempre alla cieca sperando che in qualche modo questo si manifesti (e nel modo giusto anche, vorrei sperare!).
Il concetto di Spiritual Quantum Storytelling nasce nel momento in cui ti accorgi di credere, o meglio avere fede. Ma non in qualcosa, avere fede punto. Avere fede in quel sorriso interiore, nato il 30 agosto 1996 che mi ripete che ho una verità dentro di me.
Simpaticone però, non mi dice in che cosa si tratta, mi lascia però dei segni che sta a me cogliere.
Questi segni sono la vita che mi sono scelta, ciò che mi fa vibrare, la musica quando ti fa sentire quel gancio nello stomaco, la spiritualità quando mi fa riemergere cose interiori, i sorrisi puri di chi mi circonda perchè è l'unica definizione che darei a termine "CASA".
Mi rendo poi conto di essere nel posto giusto,
in quel momento in cui non so
ma ci credo.
SPIRITUAL QUANTUM STORYTELLING
Spiritual, in quanto dotato di spirito, di anima, di verve, di grinta, prontezza e vivacità intellettuale o ciò che era per la fisiologia antica il fluido sottile, vitale che, scorrendo dal cuore e dal cervello ai singoli organi, determinerebbe le sensazioni e i moti dell'anima, o termine che per i chimici e gli alchimisti significa "miscuglio"
per me è quella voce che utilizzata nel linguaggio comune rimanda direttamente alla visione e percezione più sottile e ampia del mondo in cui siamo, è quella parola che mi fa prendere più velocemente quell'aereo che mi porta a vedere il mondo da una prospettiva diversa, dall'alto, dove tutto è più chiaro, più vicino e più limpido.
Quantum, che indica i quanti di energia, è una parola che rimanda alle informazioni, alla tecnologia e alla fisica quantistica. Delle tre è la parola più legata alla terra, alla materialità, è ciò di cui siamo fatti, le unità più piccole che abbiamo a disposizione e che permettono di materializzare ciò che possiamo percepire con i nostri sensi.
è anche il mio legame con la fisica unificata alla quale mi sto sempre più avvicinando
Storytelling, la parole che più caratterizza la mia forma attuale su questa Terra. Storytelling è un racconto, è ciò che la nostra voce emana, è il modo in cui il nostro "darsi" si manifesta
il raccontarsi, il farsi musica, l'espressione artistica, fisica, gestuale, poetica. è il manifestarsi della poesia nel modo in cui può essere percepito dagli altri. Storytelling è un moto da luogo, a luogo tramite se stessa.
Accolgo a cuore aperto chiunque si ritrovi in questo concetto, nelle mie parole e in questo percorso in continua elaborazione e trasformazione
Un abbraccio energetico
Laitha